LA CERVICOBRACHIALGIA COS’È E COME SI TRATTA

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Dott. Paolo Menegotto, fisioterapista e osteopata certificato a Bassano del Grappa.

La cervicobrachialgia

Cos’è?

La Cervicobrachialgia si differenzia dalla classica cervicalgia (dolore a livello del collo) ed è un termine usato per descrivere il dolore e la rigidità a livello della colonna cervicale con sintomi che irradiano a livello della spalla e braccio e a volte fino alla mano.

Può essere associata a formicolio, debolezza muscolare, intorpidimento o fastidio al braccio e dolore nella parte superiore della schiena (in mezzo alle scapole).

Quale può essere la causa?

Una delle cause può essere un problema discale nella colonna cervicale a livello delle vertebre C5/6 e C6/7 (le maggiormente interessate).

Queste zone della colonna sono il punto di partenza di alcuni nervi del plesso brachiale che portano l’innervazione al braccio.

La zona del dolore ha una area diversa in base al nervo irritato (dermatoma) .

La cervicobrachialgia può anche essere il risultato di una compressione nervosa e/o vascolare nell’uscita toracica.

In questo caso, il plesso brachiale, l’arteria succlavia o la vena succlavia sono compressi a causa del restringimento degli spazi in questa regione tra i muscoli scaleni o tra la prima costa e la clavicola.

Quali sono i sintomi?

Solitamente i sintomi includono dolore e affaticamento del polso, dell’avambraccio, delle spalle e del collo. Potrebbe esserci una sensazione di gonfiore alle mani e pesantezza o intorpidimento degli arti superiori. Il dolore è principalmente aumentato dall’attività e alleviato dal riposo, ma a volte il dolore aumenta di notte, il che provoca problemi nel dormire.

I sintomi possono anche essere accompagnati da forti mal di testa.

Cosa può fare il fisioterapista?

Il fisioterapista durante la valutazione andrà a vedere eventuali limitazioni di movimento del collo del paziente.

Poi verranno eseguiti alcuni test che cercheranno di riprodurre i sintomi del paziente, in modo tale da riconoscere la causa del problema.

Dopo aver capito l’origine del dolore in base alla fase infiammatoria e alla tolleranza del paziente si potranno eseguire tecniche di terapia manuale per ridurre il dolore e la disabilità del paziente come le trazioni cervicali, tecniche sui tessuti molli (muscoli/fasce), tecniche specifiche sul nervo (neurodinamica) e/o manipolazioni della cervicale stessa o a distanza a livello del dorso.

In seguito verrà istruito il paziente sugli esercizi da fare a casa e su come comportarsi nei successivi giorni.

In uno studio è stato dimostrato come un approccio multimodale cioè l’uso di tecniche manuali quali mobilizzazione e manipolazione e somministrazione di esercizi possa fornire maggior sollievo dal dolore rispetto all’uso di solo una di queste tecniche (Gross, A. R., et al.).

Se pensi di soffrire di questo problema o hai dolore alla cervicale, contattaci per una valutazione o per avere ulteriori informazioni a riguardo.

Tel: +39 3803542989
E-mail: info@paolomenegottofisioterapista.it

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