CORSA E ARTROSI
La corsa è spesso percepita come qualcosa di dannoso per le ginocchia. In particolare, esiste preoccupazione per quanto riguarda lo sviluppo e la progressione dell’artrosi del ginocchio a causa dell’esposizione a lungo termine alla corsa.
Nonostante questi timori, la corsa dilettantistica non ha conseguenze negative sulla cartilagine articolare dell’articolazione del ginocchio nei corridori senza osteoartrite del ginocchio sintomatica e può effettivamente essere utile per la salute delle articolazioni a lungo termine.
Solo il 3,5% dei corridori dilettanti ha l’artrosi (ginocchio o anca) rispetto al 10,2% di individui sedentari. Tuttavia Il 13,3% dei corridori d’élite o ex-élite (atleti professionisti competitivi di livello internazionale) aveva l’artrosi, un tasso più alto rispetto a quello riscontrato nei sedentari.
In questo caso la locuzione latina “in medio stat virtus” calza a pennello, dato che per stare bene si deve ricercare l’equilibrio, evitando di estremizzare sia in eccesso che in difetto (sedentari).
Ovviamente il professionista, ricercando la performance, mette sotto carico in modo eccessivo le articolazioni con gli effetti collaterali del caso.
Nei corridori professionisti o comunque in quelle persone che percorrono più di 30/40 km alla settimana sarebbe utile una valutazione della corsa e un programma personalizzato di esercizi per renderla meno impattante possibile sulle articolazioni e renderla piu’ performante.
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